19 Ottobre 2021

Costi di demurrage e detention, la FMC chiede chiarezza ai vettori marini

La Federal Maritime Commission (FMC) ha interpellato i maggiori vettori marini in merito all’applicazione dei costi di demurrage e di detention.

L’Agenzia governativa USA solo pochi giorni fa ha deciso di inviare una lettera a 25 compagnie di navigazione containerizzate. Lo fa sapere l’agenzia stampa della stessa FMC. La direttrice generale Lucille Marvin ha posto così in evidenza una questione annosa.

La FMC ha infatti consigliato ai vettori di adottare tre best practise rispetto all’applicazione dei costi delle spese cosiddette demurrage e detention, ovvero costi portuali che la compagnia applica oltre la franchigia dal momento in cui il container arriva al porto di destino al momento in cui viene restituito vuoto al vettore stesso:

  • Pubblicare i costi di demurrage e detention in maniera chiara sui loro sito internet
  • Predisporre modus operandi interni circa la definizione delle spese di cui sopra
  • Definire il metodo di risoluzione delle controversie

Di seguito, il comunicato stampa della FMC diretto a vettori e al World Shipping Council.