Abbigliamento e mobili: nuovi progetti per l’export dell’Egitto
Il Ministero dell’Industria e del Commercio dell’Egitto vuole puntare sui settori dell’abbigliamento e dei mobili come capofila per l’implementazione delle esportazioni nazionali.
Arab Africa Trade Bridges
Il Ministro Ahmed Samir ha voluto incontrare ad inizio febbraio i principali esportatori del settore garments, tessile, arredamento e industria medicale al fine di coordinare una nuova strategia per le spedizioni verso Paesi terzi. Nuovi business e nuovi mercati, anzitutto. Verso l’Europa, certo, ma anche verso il continente africano.
Un progetto integrato alla ricerca di un’organicità fra produttori ed esportatori egiziani. Il programma “Arab Africa Trade Bridges” sarà una vera e propria testa di ponte verso i Paesi destinatari. La filiera produttiva, d’altro canto, punta ad un sistema di garanzia del rischio di esportazione e spinge il Governo dell’Egitto ad una semplificazione amministrativa, specialmente nell’ambito della partecipazione a fiere internazionali, momenti necessari per lo sviluppo della conoscenza dei brands del Paese nord Africano.
I numeri dell’interscambio Italia-Egitto
Qual è il valore dell’export egiziano in Italia? Nel 2020, 1.604,5 milioni di euro, con una contrazione drastica rispetto al 2019 (-16,8%) derivante dalla crisi sanitaria del Covid-19. L’anno successivo, 2.011,38 milioni di euro per un +25,4% e il 2022 a 3.114,56 milioni di euro per un boom a +56,4% rispetto all’anno precedente.
Tra le commodity più trattate in export, l’Egitto fornisce prodotti delle miniere e delle cave (960 milioni di euro nel 2022), prodotti della metallurgia (519 milioni) e del petrolio (285,23) e merci tessili (167 milioni). L’Italia risponde con macchinari, prodotti chimici e mezzi di trasporto come navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari.
Come Barbarini & Foglia® operiamo spedizioni internazionali, sia import che export, con l’Egitto e grazie ai nostri agenti sul territorio, con uffici presso Port Said, Alessandria e chiaramente Il Cairo possiamo curare tutto il percorso della supply chain, da fabbrica di produzione a luogo di distribuzione. Inoltre, curiamo il processo d’internazionalizzazione d’impresa grazie ai nostri esperti commerciali e doganali.
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