UE, nuovo dazio antidumping per l’import di tubi di ghisa cinesi e tailandesi
La Commissione Europea ha stabilito l’istituzione di un nuovo dazio antidumping sull’import di accessori fusi per tubi filettati di ghisa malleabile e ghisa a grafite sferoidale cinese e tailandese.
Con il regolamento di esecuzione (UE) 2023/131, Bruxelles ha deciso una nuova istituzione di un dazio antidumping per i beni ex voce doganale 7307191010 sotto il cappello Metalli comuni e loro lavoro > Lavori di ghisa, ferro e acciaio > Accessori per tubi (per esempio: raccordi, gomiti, manicotti), di ghisa, ferro o acciaio > ghisa > altri, originari della Cina (PRC) e Tailandia. Eccezioni per i “componenti di base per raccordi a compressione dotati di filettatura metrica ISO DIN 13 e delle cassette di giunzione circolari filettate di ghisa malleabile senza coperchio”. Per la produzione delle merci in oggetto, il Regolamento cita i seguenti elementi: “rottami metallici, coke/ elettricità/gas, sabbia (modellatura) e zinco (galvanizzazione). La prima fase del processo di fabbricazione consiste nella fusione di rottami metallici”.
Inoltre, viene stabilita la sorveglianza sull’import di accessori fusi per tubi la cui origine è della Repubblica Popolare Cinese.