7 Febbraio 2022

Tirolo, fino al 5 marzo vietata la circolazione di camion di sabato

L’Austria ha deciso che fino a sabato 5 marzo e per tutto il mese di febbraio la circolazione su strada da parte di camion sarà vietata sull’autostrada del Tirolo e quella del Brennero in entrambe le direzioni.

Il Governo del Land del Tirolo ha annunciato che di sabato e per un intero mese verrà proibita la circolazione di mezzi con massa superiore a 7,5 tonnellate, sia diretti verso la Germania che verso l’Italia sull’A12 (Inntal) che sull’A13 (Brennero). Sebbene il divieto sia per le fasce orarie 7:00-15:00, essendovi una serie di blocchi di circolazione già in essere, le vie saranno bloccate per tali veicoli per tutto il sabato, tranne che per le due ore tra le 5:00 e le 7:00 di mattina. Inoltre, va sottolineato come nelle mese corrente anche i lunedì 7, 14, 21 e 28 i mezzi pesanti non potranno superare le 300 unità all’ora per una policy di contingentamento voluta dal Land territoriale.

L’Associazione nazionale Imprese Trasporti Automobilistici (ANITA) ha duramente criticato la politica austriaca: “Si tratta di una ennesima misura restrittiva del Governo Tirolese che con la tutela dell’ambiente e la sicurezza stradale non ha nulla a che fare in quanto porterà inevitabilmente alla congestione del traffico stradale nelle due ore in cui è possibile circolare in quel tratto e il lunedì mattina, al termine dei divieti: situazioni che poi fanno scattare il sistema di dosaggio con colonne chilometriche nel territorio bavarese”, ha affermato il presidente Baumgartner. “Non possiamo accettare in maniera passiva la presa di posizione del governo tirolese sia per le problematiche sociali che genera per i nostri autisti, sia per i gravi danni che genera all’economia italiana. È giunto il momento per il nostro Governo di intervenire con urgenza e fermezza sulla Commissione Europea per porre fine a questa e a tutte le altre misure restrittive imposte in modo unilaterale dal Governo del Tirolo, contrarie al principio di libera circolazione delle merci nel territorio europeo”.