Porti, nuovo sciopero per venerdì 17 dicembre
Venerdì 17 dicembre si terrà un nuovo sciopero dei lavoratori dei porti in contrasto alle scelte governative sulla portualità.
Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno deciso di proclamare uno sciopero di 24 ore per venerdì 17 dicembre. I lavoratori interessati saranno i portuali e soci delle imprese articoli 16, 17 e 18 oltre che ai dipendenti dell’AdSP. Il nodo principale fra le parti è l’articolo 3 del Decreto-Legge Concorrenza che introduce una postilla che modifica la Legge 84/1994 circa le concessioni dei terminal: la novità produrrebbe la possibilità dei terminalisti di cumulare più concessioni nello stesso porto, minando così il principio di concorrenza e determinando possibilmente una posizione dominante. Le relazioni industriali sono ulteriormente deteriorate anche dalla mancanza di un “disposto normativo che impedisca l’interscambio di personale e quindi di manodopera tra diverse aree in concessione”, dalla mancanza del decreto attuativo sull’autoproduzione, sulla sicurezza e dalla mancata immissione del lavoro portuale fra le attività usuranti.
I segretari delle sigle (Malorgio, Pellecchia e Tarlazzi) hanno manifestato grande delusione per il dialogo col Ministero competente: “Come se l’interlocuzione non fosse tuttora in corso, sono giunti interventi normativi che stanno andando nella direzione opposta a quella delle nostre richieste, con il rischio quindi di indebolire il sistema portuale italiano”.