8 Febbraio 2023

Etichettatura merci cinesi, nuove regole negli Stati Uniti

Gli Stati Uniti hanno stabilito che i beni importati dalla Repubblica Popolare Cinese avranno necessità di ulteriori informazioni in merito all’etichettatura.

A partire da sabato 18 marzo 2023 la US Customs and Border Protection (CBP), ovvero le forze dell’ordine che espletano il servizio di polizia di controllo doganale presso i confini degli States, richiederanno una dichiarazione di validità circa il codice postale per tutti i beni originari della Repubblica Popolare Cinese. Una misura che diventerà necessaria a partire da metà marzo al fine di fornire un’informazione ulteriore agli importatori americani, soprattutto al fine di scongiurare una provenienza vietata, come quella dello Xinjiang per la questione relativa alla minoranza musulmana degli Uiguri: le importazioni di merci prodotte in quest’area infatti sono state messe al bando già tempo fa a causa della tematica relativa ai lavori forzati.

Le aziende importatrici USA dovranno quindi verificare i documenti commerciali al fine dell’inserimento di Codice Postale corretto. I beni senza corretta etichettatura potrebbero essere sequestrati e per rilasciarli in un secondo momento bisognerà provare l’origine extra-Xinjiang. Le dogane degli Stati Uniti fanno sapere che in questi casi i costi di sosta saranno in capo agli importatori.