Maersk e MSC: ritorno alla “normalità” per la via mare fra molti mesi
Nelle ultime ore hanno parlato i CEO di Maersk e MSC, le due principali compagnie marittime al mondo. Interrogati sul ritorno alla normalità sia nel costo dei noli via mare che sulle tempistiche delle consegne, i due amministratori hanno fatto previsioni non rincuoranti.
Nell’ultimo anno i noli via mare dalla Cina all’Italia sono passati da 1500 dollari a 15mila (e oltre). Sono aumentati esponenzialmente anche i blank sailing (salti di partenze) e i transit time, arrivati anche ad oltre 60 giorni nella tratta Far East-Mediterraneo. In questo contesto, poi, le riesplosioni locali di Covid-19 provocano file interminabili e chiusure dei terminal: sono i casi del Bangladesh e della Cina. Con tali premesse, Søren Skou – amministratore delegato di Maersk – dopo aver raccontato della crescita dei profitti e dei volumi, ha affermato: “Nessuno tra i dati in nostro possesso ci suggerisce che entro l’anno la situazione cambierà”.
Gli fa eco Søren Toft, CEO di MSC, parlando alla London International Shipping Week organizzata in sede Imo quando ha sostenuto che entro un anno la via mare dovrebbe uscire dalle montagne russe. ShippingWatch ha riportato le parole di Toft che ha ricordato come “non esistano soluzioni semplici per risolvere i colli di bottiglia e migliorare gli scarsi livelli di servizio”, aggiungendo poi di “non essere in grado di offrire quel servizio richiesto dai nostri clienti”.