Carnet ATA, dal 1° aprile sarà digitale

Il sistema del Carnet ATA sarà parzialmente modificato a partire dal 1° aprile 2023 e poi totalmente dal 2027: il pacchetto di documentazione infatti sarà completamente digitalizzato, sebbene a tappe.

Cos’è il Carnet ATA

Il Carnet ATA è un documento doganale internazionale e che viene rilasciato dalle Camere di Commercio territoriali per conto di Unioncamere ai fini di organizzare una serie di temporanee esportazioni, senza quindi versare i diritti di confine una volta passata la frontiera. Del funzionamento ne abbiamo parlato qui.

La novità del 2023

L’organizzazione alla base del sistema di garanzia previsto dalle realtà nazionali come Unioncamere per l’Italia hanno stabilito che a partire dall’inizio del 2027 sarà vietato il Carnet ATA cartaceo. In tutti i Paesi che accettano il sistema istituito dalla convenzione di Bruxelles del 6 dicembre 1961 sarà perciò essenziale la produzione di una documentazione digitale. Ora, Unioncamere ha stabilito che a partire dal 1° aprile 2023 sarà necessario il documento dematerializzato, sebbene sia una spinta per cominciare ad istruire gli esportatori al futuro corso. Infatti, per tutto il 2024 viaggeranno contemporaneamente sia il Carnet ATA cartaceo che digitale. Gli uffici doganali che sapranno organizzarsi in maniera completamente digitale potranno abbandonare anticipatamente il documento cartaceo sin dal 2024.

Un passo in avanti per le filiere esportatrici, che non dovranno così preoccuparsi di spedire i documenti cartacei tra azienda, Camera di Commercio locale, Dogana, cliente e spedizioniere. Il Carnet ATA sarà richiedibile tramite la piattaforma Cert’O, la stessa dei certificati d’origine.

Come Barbarini & Foglia® supportiamo i nostri clienti con costanza anche nel processo per organizzare una serie di temporanee esportazioni. Grazie al know-how aziendale e ai reparti doganali siamo in grado di fornire assistenza e consulenza sul sistema generale.
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