6 Ottobre 2021

Export verso l’Egitto, in vigore nuovo sistema ACI

Il primo ottobre è entrato in vigore il nuovo sistema per esportare merci verso l’Egitto e destinato esclusivamente alla via mare (per ora).

L’ACI (Advanced Cargo Information) è una pre-dichiarazione nella quale i dati e documenti allegati devono essere trasmetti alle Autorità competenti egiziane almeno 48 ore prima della partenza del carico dal Paese esportatore.

Unioncamere ha elencato i dati richiesti:

  • denominazione/ragione sociale,
  • tipologia di esportatore (società, affiliato o altro),
  • indirizzo completo e indirizzo di posta elettronica dell’esportatore;
  • numero di registrazione come esportatore autorizzato;
  • partita IVA dell’importatore;
  • codice del porto di esportazione;
  • dati del carico;
  • dati di fatturazione;
  • codice HS;
  • quantità/peso delle merci.

 

Il sito dove caricare i dati di cui sopra è il seguente: https://www.nafeza.gov.eg/en. Una volta finita l’operazione, l’importatore riceverà via e-mail il numero ACID, un codice che deve apparire sulla Commercial Invoice e sulla polizza di carico. Non solo, i documenti appena citati dovranno riportare il numero di partita IVA dell’importatore e quello di registrazione dell’esportatore. C’è una postilla: queste informazioni possono anche essere riportate nella casella 5 (“Osservazioni”) del certificato d’origine.

L’Egitto suggerisce inoltre di apporre sui colli esportati il codice a barre GS1, funzionale a tracciare e identificare la merce grazie ad un’interfaccia col sistema ACI.