Vietnam, i numeri e le prospettive di crescita
Il Vietnam risulta essere trai Paesi del Sud-Est Asiatico uno dei più appetibili circa investimenti e flussi di capitali esteri. Merito dell’esplosione del PIL nel 2022, ma anche di specifici settori particolarmente importanti per rifornire la catena di approvvigionamento globale.
Numeri e settori
+8,02%: è il volume di quanto il Prodotto Interno Lordo del Vietnam sia cresciuto nel 2022. Hanoi aveva previsto un aumento contenuto fra il 6% e il 6,5%, la Banca Mondiale del 7,2%, rispetto ad un 2021 ancora colpito dal Covid-19. I settori principalmente influenzati da questa “rinascita” sono quelli dei servizi (+9,9%), delle costruzioni (+7,78%) e dell’agricoltura (+3,36%). L’export vietnamita ha registrato un +19,8%, mentre nei confini del Paese le vendite al dettaglio hanno sfiorato il 20%.
Investimenti
Il Vietnam è uno dei Paesi che più attira gli Investimenti Esteri Diretti (IDE), ovvero la distribuzione di un flusso di capitali che una società, una società multinazionale o una persona fisica proveniente da un Paese terzo decide di investire in attivi di un altro Stato: secondo il GSO (Ufficio Generale di Statistica), nel 2022 gli IDE sono cresciuti del 13,5%, toccando quota 22,4 miliardi. L’Agenzia per gli investimenti esteri del Ministero della pianificazione e degli investimenti ha parlato di ben 801 nuovi progetti (valore di 1,2 miliardi $) e 89 progetti di ampliamento di capitale (totale di 306,3 milioni $) nel primo mese del 2023. Centro prediletto è chiaramente Hanoi: il vicepresidente del Comitato popolare della capitale, Nguyen Manh Quyen, prevede una capacità di attrazione con un range fra i 30 e i 40 miliardi $.
Le basi del successo
Trai pilastri su cui si basa la crescita del Vietnam vi è stata certamente la capacità di contenimento della diffusione del Covid-19, politiche meno restrittive di quelle cinesi, una stabile crescita demografica e una struttura del mercato del lavoro assolutamente concorrenziale e che avvantaggia i grandi capitali stranieri. Infine, chiaramente, il sistema dell’origine preferenziale favorisce le importazioni di beni vietnamiti perché aderendo al sistema REX una lunga serie di merci prodotte da certi fornitori possono usufruire dell’abbattimento totale o parziale del dazio. Alcune indiscrezioni indicano Apple in trattativa per la produzione dell’Apple Watch e del MacBook in territorio vietnamita. Sarebbe la prima volta. Anche altri colossi come Samsung e Synopsys sono decisi a spostare alcune produzioni nel Paese del Sud-Est Asiatico. Tra le aziende italiane, ha fatto notizia l’aumento di capitale della Piaggio da 90 a 165 milioni di dollari.
I mercati più interessati sono quelli delle tecnologie di abbigliamento e delle calzature. SACE ha parlato di prospettive sul settore medicale.
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