Tunisia, annunciate nuove procedure in import

Annunciati nuovi assolvimenti per coloro che vorranno esportare verso la Tunisia. Il governo del Paese nordafricano ha infatti pubblicato un documento dove esprime la necessità di una dichiarazione di conformità per circa 130 prodotti. La decisione non è stata ancora ratificata dal Parlamento nazionale.

Normativa e merci

Le nuove formalità imposte dalla Tunisia alla filiera locale prevede che gli importatori tunisini dovranno esibire un’istanza più alcuni documenti giustificativi trai quali anche una dichiarazione di qualità e conformità della merce fatta pervenire direttamente dal produttore estero. I beni coinvolti sono circa 130 e non interessano l’import di enti e stabilimenti pubblici e locali, nonché quello relative a materie prime e semilavorati destinati ai settori industriale e dei servizi, artigianale e di ricambistica, o per progetti prodromici alla generazione di energia rinnovabile. Esentate anche le importazioni che non richiedono il pagamento o il trasferimento di valuta, quelle che godono di esenzioni fiscali, quelle che sono esentate dalle misure di commercio estero e i pacchi postali.

Le categorie merceologiche principalmente coinvolte sono quelle afferenti a materiali plastici, beni necessari per il settore edile, prodotti agroalimentari, apparecchi elettrici.

La Commissione Europea ha ufficialmente chiesto al Dipartimento del Commercio del Paese nordafricano di bloccare la norma sin da ottobre 2022 basandosi sul concetto che tali limiti non sono conformi agli accordi tra Bruxelles e Tunisi. La conseguenza maggiore alla pubblicazione del documento che prevede le nuove formalità è stata quella di una maggiore richiesta di attestati di libera vendita o di documenti simili a quelli necessari in Algeria pervenuta direttamente alle Camere di Commercio.

I numeri degli scambi commerciali tra UE e Tunisia

I numeri dell’interscambio fra UE e Tunisia sono notevoli: infatti, il valore complessivo ha toccato nel 2020 – Annus horribilis del Covid-19 – ben 17,4 miliardi di euro. Le importazioni dell’UE dalla Tunisia ammontavano a 8,6 miliardi di euro e sono rappresentate principalmente da macchinari e mezzi di trasporto (3,5 miliardi di euro, 40,7%), tessili (2,0 miliardi di euro, 23,5%) e prodotti agricoli (0,7 miliardi di euro, 8,1%). Le esportazioni dell’UE verso la Tunisia avevano il valore di 8,8 miliardi di euro e sono state descritte da macchinari e mezzi di trasporto (2,9 miliardi di euro, 32,9%), tessile (1,1 miliardi di euro, 12,5%), prodotti minerali (0,8 miliardi di euro, 9,1%) e prodotti chimici (0,8 miliardi di euro, 9,1%), nonché materie plastiche e prodotti in gomma (0,7 miliardi di euro, 7,9%).

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