Rilascio certificati EUR1, EUR MED e A.TR: la precisazione di ADM
L’Agenzia delle Dogane ha precisato alcuni aspetti della circolare 12/2022 sulla nuova procedura per il rilascio dei certificati EUR.1, EUR MED o A.TR.
ADM ha affermato infatti che – in procedura ordinaria – l’operatore economico (anche tramite il suo spedizioniere doganale) “dopo aver inviato la dichiarazione doganale nella quale ha indicato la richiesta di un certificato di circolazione EUR.1, EUR MED o A.TR ed ottenuto lo svincolo delle merci, procede alla stampa del certificato medesimo per la successiva vidimazione a cura dell’Ufficio delle Dogane di esportazione. Per la stampa del suddetto certificato, l’operatore economico può utilizzare i dati contenuti nel file XML prodotto da AIDA o, in alternativa, usare gli stessi dati già in suo possesso”. I dati potranno comunque essere integrati con le specificità (esempio: descrizioni delle merci con diverse lingue) derivanti dagli accordi che intercorrono tra Commissione Europea e il Paese destinatario o il gruppo di Paesi.
Il secondo punto sul quale pone l’accento ADM è quello per il quale l’Ufficio delle Dogane di esportazione – sempre in caso dei procedura ordinaria – al fine di vidimare i certificati di circolazione non chiede né di mostrare la richiesta di rilascio del certificato né di esibire la documentazione.
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