30 Maggio 2022

Merk (OCSE) contro le compagnie marittime: oligopolio, manca la concorrenza

Olaf Merk, economista dell’International Tranport Forum dell’OCSE, è intervenuto all’assemblea annuale di Fedespedi ed ha attaccato duramente le compagnie marittime.

Secondo Merk, le ragioni della grave situazione della supply chain è principalmente imputabile proprio ai consorzi armatoriali. I ritardi delle navi, i disservizi vari, le navi in rada, la lentezza nei transhipments: le motivazioni sono in capo ai vettori, in maggioranza. L’economista ha infatti affermato che: “Il congestionamento di alcuni porti è dovuto alla scarsa puntualità delle navi perché questa ha comportato il mancato rispetto delle pianificazioni degli accosti in banchina”.

E sulla parte economica, Merk attacca nuovamente le compagnie marittime: se i noli spot Asia-Europa sono cresciuti di 5,9 volte e i contratti di lungo periodo di 5,4 volte la ragione non è in un picco della domanda – rimasta costante secondo l’economista dell’OCSE – ma della volontà dei consorzi armatoriali di aumentare i costi dei noli in una situazione di scarsa concorrenza. L’ospite dell’assemblea ha chiuso duramente: “I consorzi armatoriali agiscono come ponti fra le tre alleanze di compagnie di navigazione. L’ampia maggioranza dei trade da e per l’Europa sono operati sostanzialmente da un unico conglomerato”.