Marchio UKCA, modifiche e semplificazioni dal 1° gennaio 2023
In merito alla questione complicata della Brexit, la HMRC (ovvero, l’Agenzia delle Dogane del Regno Unito) ha confermato una serie di modifiche inerenti all’etichettatura di beni con marchio UKCA a partire dal prossimo anno.
A settembre scorso, il Governo britannico aveva stabilito la proroga per l’entrata in vigore del nuovo sistema di marcatura UKCA al 1°gennaio 2023. Pochi giorni fa ha deciso di introdurre una serie di semplificazioni per le importazioni di prodotti nel mercato nazionale.
Infatti, le merci che erano state o saranno certificate ‘CE’ prima del 31 dicembre 2022 saranno sottoposte ad un’ulteriore certificazione di un ente accreditato nel Regno Unito, ma solamente quando il detto marchio ‘CE’ scadrà. La durata del marchio è di 5 anni. I prodotti già importati nel Regno Unito potranno comunque essere venduti senza marchio UKCA purché entro la fine dell’anno corrente, periodo per il quale il marchio CE è ancora riconosciuto.
Inoltre, a partire dal 1° gennaio 2023, si potrà apporre il marchio UKCA per mezzo di etichettatura sul bene o sul documento di accompagnamento (sono consentite perciò le sticky labels) fino al 31 dicembre 2025. Vi sono delle eccezioni per alcune commodities: dispositivi medici, prodotti da costruzione, impianti a fune, sistemi aerei senza pilota, attrezzature marine, attrezzature a pressione trasportabili e prodotti ferroviari.
Un capitolo a parte è destinato ai pezzi di ricambio (le cosiddette “spare parts”), ammessi nel Regno Unito – in questo momento storico a rischio per la penuria di materie prime – qualora rispettino i requisiti vigenti quando vennero immessi originariamente sul mercato.