Cosa prevede il sesto pacchetto di sanzioni alla Russia
Il sesto pacchetto di sanzioni alla Russia è operativo ormai da inizio giugno e prevede principalmente limitazioni all’import di petrolio e iniziative sul lato finanziario. Ma non solo: vi è una forte stretta anche ai servizi professionali.
Dopo il quinto pacchetto occidentale e la nuova controffensiva di Mosca, l’Unione Europea ha varato il sesto pacchetto di sanzioni che colpisce anzitutto le importazioni dalla Russia di greggio, raffinati e prodotti petroliferi, sotto il cappello 27 (combustibili minerali, oli minerali e prodotti della loro distillazione; sostanze bituminose; cere minerali) della Classificazione Doganale Armonizzata: è prevista una graduale limitazione tra 6-8 mesi, con limitazioni per i Paesi più esposti (ai cappelli 2709 e 2710), come Croazia, Repubblica Ceca e Bulgaria. Sono previste anche alcune deroghe.
Le voci doganali da tener conto sono:
– 2709 00: oli greggi di petrolio o di minerali bituminosi
– 2710: oli di petrolio o di minerali bituminosi, diversi dagli oli greggi; preparazioni non nominate né comprese altrove, contenenti, in peso, 70% o più di oli di petrolio o di minerali bituminosi e delle quali tali oli costituiscono il componente base; residui di oli
Vi è poi un ingrandimento della lista di prodotti appartenenti al settore della difesa e della sicurezza che è vietato esportare (ad esempio, una lunga serie di composti chimici, trai quali l’arsenico, il benzile, il nitrometano e l’isopropanolo) ed un ampliamento della lista di beni cosiddetti “quasi dual-use”.
Sul lato finanziario, anche Sberbank, Banca di credito di Mosca, Banca agricola russa e la Banca bielorussa sono stati estromessi dal sistema SWIFT.
Infine, vi sono anche altre misure relative all’ampliamento della lista di persone sanzionate, il blocco della diffusione radiofonica per Rossiya RTR/RTR Planeta, Rossiya 24/Russia 24 e TV Centre International (in funzione anti-propaganda) e il divieto di fornire – direttamente o indirettamente – consulenza, auditing e servizi di contabilità e revisione di conti a persone giuridiche stabilite in Russia o al Governo statale. Vi è la deroga per soggetti stabiliti nei confini russi, ma controllati da società stabiliti in Unione Europea.
Le novità hanno imposto nuovi codici DAU che devono essere inseriti nelle dichiarazioni doganali in merito ad assunzioni di responsabilità in capo agli operatori unionali. Responsabilità di base penale.
I sesto pacchetto di sanzioni consta di dieci provvedimenti:
– Regolamento di esecuzione (UE) 2022/876 del Consiglio (relativa al coinvolgimento della Bielorussia);
– Regolamento (UE) 2022/877 del Consiglio;
– Regolamento di esecuzione (UE) 2022/878 del Consiglio;
– Regolamento (UE) 2022/879 del Consiglio;
– Regolamento (UE) 2022/880 del Consiglio;
– Decisione di esecuzione (PESC) 2022/881 del Consiglio;
– Decisione (PESC) 2022/882 del Consiglio;
– Decisione (PESC) 2022/883 del Consiglio;
– Decisione (PESC) 2022/884 del Consiglio;
– Decisione (PESC) 2022/885 del Consiglio.