Clecat (spedizionieri europei): compagnie marittime abusano della loro posizione
L’OCSE, tramite l’International Transport Forum, ha pubblicato pochi giorni da Performance of maritime logistics, report sulla supply chain marittima. Gli autori hanno evidenziato varie criticità derivanti dalla posizione oligopolica delle compagnie marittime.
Olaf Merk (ITF) e Antonella Di Teodoro (MDS Transmodal), autori del report qui allegato (Performance of maritime logistics – The International Transport Forum), hanno evidenziato come le normative nazionali e comunitarie continuino a non regolamentare le compagnie marittime che proseguono così a guadagnare spaventosamente non garantendo servizi presentabili e anzi verticalizzando il settore marittimo.
Il Clecat (European Association for Forwarding, Transport, Logistics and Customs Services) ha sposato pienamente il rapporto, puntando il dito sull’ “immunità antitrust” delle compagnie marittime a differenza degli altri operatori della filiera logistica, trai quali gli spedizionieri.
La speranza del Clecat è quella per cui le istituzioni (UE anzitutto) lavorino per arginare le disfunzionalità del sistema che dall’esplosione del Covid-19 hanno colpito duramente importatori e attori della filiera logistica. Di seguito, il link del comunicato stampa dell’associazione degli spedizionieri europei, che già in passato aveva puntato il dito contro i vettori.