Brexit, etichettatura UE consentita fino al 31 dicembre 2023
Il Governo del Regno Unito ha stabilito che la validità dell’etichettatura UE consentita all’interno dei confini nazionali sarà prolungata fino al 31 dicembre 2023.
Nuova, ennesima proroga per l’entrata in vigore di nuove norme nel Regno Unito. La Brexit, perlomeno a livello normativo e doganale, mostra nuovamente tutte le debolezze che solo una decisione arrivata come un fulmine a ciel sereno porta con sé. Dopo parecchi rinvii, dei quali avevamo parlato anche qui, stavolta è l’ora dell’etichettatura UE. Accettata chiaramente fino a quando Londra è stata parte dell’unione politica del Vecchio Continente, dall’effettività della Brexit in poi l’etichettatura UE non potrebbe essere più accettata. Così, Londra ha imposto il 1° ottobre 2022 come data per le modifiche alle regole relative, salvo un nuovo rinvio al 1° gennaio 2024 che permetterà temporalmente la continuità sul mercato d’Oltremanica.
In concreto, si parla di prodotti alimentari quali preconfezionati, caseine e caseinati, surgelati, carni bovine, e macinate (capre, pecore, suini e pollame), miscele di miele, oli d’oliva, frutta e verdura, uova e vino.
Per approfondire la fattispecie, ITA ha realizzato un dossier a riguardo.