L’UE approva dure sanzioni contro la Bielorussia
Con l’emendamento al regolamento europeo 756/2006 l’Unione Europea ha approvato nuove sanzioni alla Bielorussia.
In principio fu il dirottamento presso Minsk dell’aereo della Ryanair che portava con sé trai passeggeri il giornalista Raman Pratasevich e la moglie Sofia Sapega, nemici del regime di Aljaksandr Lukašėnka. Il volo della compagnia irlandese si dirigeva verso il Baltico, ma è stato obbligato ad atterrare nella capitale della Bielorussia in modo da arrestare i due.
Bruxelles ha deciso però di non essere una semplice spettatrice e dopo una condanna formale è arrivato un emendamento al regolamento del 18 maggio 2006 che sull’intestazione cita essere “relativo al rilascio di titoli d’importazione di riso originario degli Stati ACP e dei PTOM per le domande presentate nei primi cinque giorni lavorativi del mese di maggio 2006 in applicazione del regolamento (CE) n. 638/2003”.
Bruxelles ha così vietato esportazioni verso la Bielorussia di beni Dual-Use, ma anche tecnologie volte a monitorare ed intercettare conversazioni telematiche e telefoniche. E’ stato inoltre vietato l’export di beni utilizzati per la produzione e la manifattura di prodotti del tabacco, l’importazione o il trasporto di prodotti petroliferi bielorussi o esportati dalla Bielorussia e l’importazione del cloruro di potassio dalla Bielorussia.
Oltre al lato di import ed export, altre iniziative finanziarie sono state messe in piedi dall’Unione Europea.