2 Gennaio 2023

Nuovo dazio antidumping per il ciclamato di sodio dalla Cina e dall’Indonesia

L’Unione Europea ha stabilito l’introduzione di un dazio antidumping definitivo sull’import di ciclamato di sodio, dolcificante artificiale non calorico e acariogeno che dall’alto potere edulcorante, quando proviene dalla Cina e dall’Indonesia.

Il dolcificante sino-indonesiano in questione rappresenta una questione antica per l’Unione Europea. Infatti, oltre 20 anni fa la Commissione Europea aveva aperto un procedimento antidumping sull’import di questo bene ed istituito i dazi antidumping con il Regolamento UE 435/2004, che aveva salvato solamente i produttori esportatori cinesi Fang Da Food Additive (Shen Zhen) Limited e Fang Da Food Additive (Yang Quan) Limited a dazio zero, ma fino al 2015. La Commissione UE, infatti, è tornata sui suoi passi introducendo anche per le due aziende partecipanti allo stesso gruppo un dazio antidumping.

Nell’aprile 2021, Productos Aditivos SA, unico fabbricante di ciclamato di sodio del Vecchio Continente, ha chiesto di riesaminare la situazione cinese ed indonesiana, in quanto la situazione di dumping non sarebbe stata risolta nel tempo. Dopo le indagini, i campionamenti e le verifiche, la Commissione Europea ha stabilito che il ciclamato di sodio, classificato secondo la Nomenclatura Combinata EX ex 2929 90 00 (codice TARIC 2929 90 00 10), proveniente dalla Repubblica Popolare Cinese e dall’Indonesia continuerà ad essere sottoposto ai dazi antidumping: “Sulla base delle conclusioni cui è giunta la Commissione sul rischio della persistenza del dumping e del pregiudizio per la PRC e sul rischio della reiterazione del dumping e del pregiudizio per l’Indonesia, nonché sull’interesse dell’Unione, è opportuno mantenere le misure antidumping sul ciclamato di sodio originario della PRC e dell’Indonesia”.

Per visualizzare il Regolamento di Esecuzione UE 2022/1924 al fine di verificare le aliquote del dazio antidumping definitivo applicabili al prezzo netto, clicca qui.