Svizzera, abolito il titolo d’esportazione AGREX per alcune voci doganali

Approvato un nuovo accordo agricolo fra Svizzera e Unione Europea che abolirà de facto dal 1° gennaio 2023 il titolo d’esportazione AGREX per l’import preferenziale di alimenti per cani e gatti di alcune voci doganali.

Le voci in tariffa doganale soggette a questo nuovo accordo sono la 2309.1021 e la 2309.1029. Appartengono entrambe al capitolo 23 “Residui e cascami delle industrie alimentari; alimenti preparati per gli animali”, voce doganale nel capitolo 09 “Preparazioni dei tipi utilizzati per l’alimentazione degli animali”, posizione statistica nell’ambito della voce doganale “Alimenti per cani o gatti, condizionati per la vendita al minuto”. L’intesa prevede infatti che specificamente per importare in Svizzera in modo preferenziale (dazio agevolato) gli alimenti per cani e gatti delle voci di cui sopra, non vi sarà più bisogno del titolo d’esportazione AGREX dell’Unione Europea ma sarà sufficiente una prova dell’origine preferenziale, ovvero una dichiarazione d’origine o un certificato di circolazione.

In origine, il titolo di esportazione AGREX nacque per questioni relative alla politica commerciale, per un fine di controllo e restrizione delle esportazioni ed infine di limitazione delle aliquote di restituzione che ledevano più produzioni in altre parti del globo. Il titolo d’esportazione AGREX (ma anche quello d’importazione AGRIM), viene rilasciato in Italia dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex Ministero dello Sviluppo Economico) per alcune commodities come riso, zucchero, beni ortofrutticoli, olio di oliva e olive da tavola, latte e prodotti lattiero-caseari, carni bovine, suine, pollame e uova, alcolici e cereali.

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