Brexit, gli adempimenti per il 2022
Il 2022 sarà un anno fondamentale per le procedure doganali con il Regno Unito conseguenti alla Brexit. Andiamo a verificare quali novità si sono verificate o sono prossime ad entrare in vigore.
Il 2022 sarà un anno fondamentale per le procedure doganali con il Regno Unito conseguenti alla Brexit. Andiamo a verificare quali novità si sono verificate o sono prossime ad entrare in vigore.
Conclusa la fase “Staged Custom Controls”, i controlli doganali presso la frontiera raggiungeranno un livello di completezza effettivo dopo il periodo di transizione. Dal 1° gennaio, anzitutto, sarà obbligatorio presentare dichiarazioni doganali complete, terminata la proroga annuale. Circa le merci sanitarie e fitosanitarie sarà necessaria una pre-notifica. La stessa operazione sarà indispensabile anche per i prodotti di origine animale e degli High risk food and feed not of animal origin e il codice sarà da inserire nelle dichiarazioni doganali.
Altri adempimenti Brexit partiranno da venerdì 1° luglio: sono la richiesta delle Safety and Security Declarations all’importazione e le certificazioni/controlli per i vari sottoprodotti di origine animale, piante e i prodotti vegetali regolamentati, carni e i prodotti a base di carne, tutti i restanti alimenti ad alto rischio non di origine animale che precedentemente non erano stati inseriti. Concretamente, quindi, le aziende potranno importare dentro i confini della Corona i seguenti prodotti: carne macinata refrigerata (manzo, maiale, agnello, montone e capra), carne di pollame macinata refrigerata e congelata, carne separata meccanicamente di suini, pollame e ratiti o selvaggina da penna, uova non classificate e preparazioni di carne refrigerata. Poi sarà la volta dei controlli su piante e derivati ad alta priorità e quelli sugli animali vivi.
ICE ha messo a punto una tabella per indicare le tempistiche di beni soggetti a controlli sanitari e fitosanitari post Brexit.
Due mesi dopo sarà l’ora di novità in merito ai prodotti derivanti dal latte sottoposti a certificazioni e controlli fisici, mentre dal primo novembre i prodotti regolamentati di origine animali (compresi quelli ittici) precedentemente non in lista dovranno essere sottoposti a certificazioni e controlli fisici. Entrambe le deroghe sono state disposte da Londra lo scorso martedì 14 settembre.
Le differenze post Brexit nelle iniziative doganali restano per l’Irlanda del Nord e sono verificabili cliccando qui.
Circa il lato trasporto su gomma, per spedire le merci nel Regno Unito è imposta la registrazione al Goods Vehicle Movement Service – GVSM per gli autotrasportatori. Per “immatricolarsi” è necessario avere un codice EORI “GB”.