UE, riforma IVA: aliquota ridotta per cessione beni e servizi
Il Consiglio Europeo ha raggiunto un grande, importante accordo sulla lista dei beni e servizi che sono soggetti a riduzione o azzeramento IVA, aggiungendo nuovi prodotti e servizi alla lista delle aliquote riadattate.
Dopo varie riunioni e complessivamente tre anni di discussioni, l’ECOFIN di martedì 7 dicembre ha preso la sua decisione: l’Allegato III della Direttiva 2006/112/CE viene parzialmente modificato, introducendo nuove aliquote IVA per la cessione di beni come “prodotti farmaceutici utilizzati a fini medici e veterinari, compresi i prodotti utilizzati per fini di contraccezione e di protezione dell’igiene femminile, e i prodotti igienici assorbenti, apparecchi, apparecchiature, dispositivi, articoli, materiale ausiliario e dispositivi di protezione medici, comprese le mascherine protettive sanitarie, normalmente destinati all’assistenza sanitaria o all’uso da parte delle persone con disabilità, beni essenziali per compensare e superare la disabilità, nonché l’adattamento, la riparazione, il noleggio e il leasing di tali beni”. Anche i servizi sono presenti nell’iniziativa europea con “Trasporto di passeggeri e trasporto di beni al seguito, quali bagagli, biciclette, comprese biciclette elettriche, motori o altri veicoli, o prestazione di servizi relativi al trasporto di passeggeri”. Dentro ci sono anche libri e giornali, ricezione di servizi radiotelevisivi, ristrutturazione e trasformazione, comprese la demolizione e la ricostruzione, e riparazione di abitazioni e abitazioni private, molte iniziative sul campo agricolo e tanto altro ancora.
uSi è deciso poi di fornire gli Stati membri di un grande periodo per adattarsi alla normativa che entrerà in vigore infatti il 1° gennaio 2025. Ai 27 Paesi dell’Unione è inoltre data l’opportunità di imporre un’aliquota IVA addirittura inferiore al 5% (compreso lo 0%) per massimo sette categorie dell’elenco qui allegato.