Quanto hanno guadagnato le compagnie marittime col caro noli
Lo spaventoso caro noli messo in campo dalle compagnie marittime nell’ultimo anno solare ha messo in luce gli spaventosi guadagni degli stessi vettori: 80 miliardi di dollari da inizio gennaio 2021. Solo nel terzo trimestre, 37,24 miliardi.
Ad analizzare la situazione è Sea-Intelligence, società di consulenza con focus principale su spedizioni internazionali e supply chain. Il gruppo ha esaminato i dati dei principali 12 vettori marini, dai quali va escluso MSC in quanto i bilanci non sono pubblici, mostrando così il livello dei profitti: il terzo trimestre ha significato 37,24 miliardi di dollari, mai così precedentemente. E già la prima metà del 2021 era stato un periodo record, con 42,1 miliardi di risultato aziendale. Per indicare il livello di redditività dell’operazione (sicuramente giustificata dai casi Covid e dalla politica strettissima cinese sui contagi, dalle congestioni portuali, dai colli di bottiglia, dagli scali di transhipment, dagli incidenti come quello di Suez e da altre criticità nei porti di destino), le compagnie marittime hanno guadagnato di più tra gennaio e settembre 2021 che dal 2010 al 2020 combinati. I dati, come si sottolineava, non comprendono MSC, fresca prima compagnia marittima per TEUs (recentissimo il sorpasso di Maersk).