Via mare, la puntualità delle portacontainers non migliora sostanzialmente
Sulla scorta del mese precedente, la puntualità delle navi portacontainers migliora un minimo, dopo il record negativo di settembre 2021.
Ad analizzare la situazione è Sea-Intelligence, società di consulenza concentrata sul settore delle spedizioni via mare. Il miglioramento stavolta è quasi inavvertibile: il 34,4% delle navi portacontainers arrivano in tempo sopra il 34% di ottobre e il 33,6% di settembre. La forbice della puntualità rispetto fine 2020 è di quasi 20 punti, mentre con il 2019 risulta allargarsi sui 40 punti. Il ritardo medio si attesta a 7,34 giorni. Nel 2020 erano 5 giorni, nel 2019 appena 4.
La situazione complessiva difficilmente riesce ad individuare un unico responsabile: dalle compagnie marittime e i loro blank sailing, ai lunghissimi trasbordi nei porti come Singapore e Dubai, passando per altri colli di bottiglia come la mancanza di autotrasportatori e scioperi che mettono in grande difficoltà le attività di smistamento portuali. E, conseguenza ultima, i clienti vedono il costo delle merci incrementare sempre di più.