Cathay Pacific, sono 130 i piloti cargo a essere sottoposti a quarantena ad Hong Kong
Dopo che tre piloti della Cathay Pacific sono risultati positivi al Covid-19, Hong Kong ha deciso di porre in quarantena addirittura 130 aviatori della compagnia.
La quarantena alla quale dovranno essere sottoposti piloti e personale di volo, racconta Al Jazeera, sarà di 21 giorni. Il personale aveva condiviso gli stessi spazi in un albergo di Francoforte sul Meno. Un’iniziativa in linea con la politica dura attuata sia da Hong Konk che da Pechino (va ricordato il caso del Meidong Terminal a Ningbo, quando per un solo caso di Covid-19 l’intero hub venne chiuso). Carrie Lam, capo esecutivo dell’ex Città-Stato inglese, ha confermato che lo stop potrebbe gravemente influenzare la sostenibilità della catena di distribuzione e colpire fatalmente la stessa Cathay Airlines, che nella prima metà dell’anno ha registrato quasi 100 milioni di dollari di perdite.
Tuttavia, secondo l’analista di Oxford Economics, Tommy Wu, l’effetto della quarantena non sarà comunque troppo impattante dato che Cathay Pacific “potrebbe richiamare parte del personale che è attualmente in congedo non retribuito”. Inoltre, conclude Wu, “ci sono anche piani di emergenza che la compagnia aerea può implementare per trasferire temporaneamente il personale in località al di fuori di Hong Kong per evitare rigide restrizioni di quarantena, anche se questi piani comporteranno costi aggiuntivi”.